giovedì 8 febbraio 2018

#SENZA_TAGLI / Medici, il caso Burioni (Alessandro Gilioli)

L'ho già detto anche al dottor Burioni, e anche qui [su facebook]: non è con l'alterigia, la superbia e la presunzione di "possedere la scienza" che si sconfigge la pulsione diffusa verso i guaritori e i ciarlatani.
Tanto più che la medicina non è una scienza esatta, procede da sempre per errori e correzioni.
E un medico, ogni medico, nei rapporti col paziente e più in generale con l'opinione pubblica, deve essere umile, empatico, didascalico, disposto al confronto.
Quando l'ho detto a Burioni mi ha risposto che lui "non ha tempo" per il confronto, e questo mi è sembrato metaforico di tutti quei medici che "non hanno tempo", che sbrigativamente ti rifilano un esame diagnostico e ciao, esci dai loro studi senza sapere nulla, senza essere minimamente coinvolto in quella che è la tua malattia. 
Burioni si è costruito un personaggio mediatico, ma ha reso un pessimo servizio alla sua causa.

*** Alessandro GILIOLI, giornalista e saggista, facebook, 7 febbraio 2018, qui


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