martedì 27 giugno 2017

#SGUARDI POIETICI / Domanda (Fuad Rifka)

Nell’ora che il corpo sarà terra, la terra sabbia
e polvere la sabbia, nell’ora in cui
ogni cosa sarà polvere, perché temere?
Finiremo così, naturalmente,
come un fiore di campo, 
come un fiore che dice:
«È già tempo di neve, amico mio, 
e le stagioni prossime a finire».

Siamo reti sospese
sull’abisso 

*** Fuad RIFKA, 1930-2011, docente di filosofia e poeta siriano-libanese, Domanda, da L’ultima parola sul pane, Edizioni del Leone, 2008, citato da Ottavio Rossani, blog ‘poesia’, 'Corriere della Sera', 16 aprile 2008,  qui
Anche in 'losguardopoIetico', 373, 29 giugno 2014
https://de.wikipedia.org/wiki/Fuad_Rifka


In Mixturta altri contributi di Fuad Rifka qui

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