sabato 18 febbraio 2017

#FAVOLE & RACCONTI / Professioni (M. Ferrario)

Un uomo, scendendo con un paracadute, finisce su un albero in mezzo alla campagna in una zona desolata. 

L’uomo, prima cerca di liberarsi dalle corde, poi, non riuscendoci, comincia a chiamare aiuto. 
Niente, nessuno nelle vicinanze. 
L’uomo impreca, poi si rassegna. 
Non può che aspettare, sperando che arrivi qualcuno.

Finalmente, appare una persona. 
Subito l’uomo grida e si sbraccia, per richiamare la sua attenzione. 

La persona si avvicina all’albero: solleva lo sguardo e intravvede l’uomo, su in alto, in mezzo ai rami.
«Scusi, mi sa dire dove sono finito?» chiede l’uomo. 
L’altro risponde: 
«Be’, lei è su un albero, a dieci metri di altezza, siamo a 40 chilometri dal centro abitato più vicino e io non ho una scala per farla scendere».

L’uomo non si trattiene: 
«Senta, ma lei è ingegnere informatico?». 
«Sì… ma scusi… come l’ha capito?». 
L’uomo sorride, tagliente. 
«Non è difficile. Lei mi ha dato una serie di informazioni perfettamente corrette, ma assolutamente inutili per risolvere il mio problema».

Allora l’altro, di rimando: 
«Senta, ma lei per caso nella vita fa il manager?». 
«Veramente… sì… ma come l’ha indovinato?». 
«Facile. Si è cacciato da solo in una brutta situazione e adesso che non sa cosa fare sa solo dare giudizi sugli altri».

*** Massimo Ferrario, Professioni, 2013-2017, per Mixtura. Riscrittura di una storiella di autore anonimo.


In Mixtura oltre un centinaio di miei testi in #Favole&Racconti qui

Nessun commento:

Posta un commento