giovedì 22 settembre 2016

#SGUARDI POIETICI / In stazione i barboni (Ferdinando Camon)

In stazione i barboni
s’addormentano di botto
tra due cartoni
uno sopra e uno sotto.

Li leccano i cani
con la lingua rosetta,
li scansano i cristiani
che vanno di fretta.

Se qualcuno per una svista
inciampa sul cartone, 
lancia una imprecazione 
al governo di sinistra. 

*** Ferdinando CAMON, 1935, scrittore, In stazione i barboni, ‘Corriere della Sera’, 26 febbraio 2001.
Anche in 'losguardopoIetico', n. 301, 13 aprile 2014
https://it.wikipedia.org/wiki/Ferdinando_Camon

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