giovedì 22 settembre 2016

#LINK / Genitori, le competenze (Ana Maria Sepe)

Non esiste una definizione univoca del concetto di capacità genitoriale: quando ci riferiamo ad essa, possiamo intendere l’insieme di comportamenti, atteggiamenti e risorse personali di un genitore che lo rendono capace di stabilire una relazione caratterizzata da accudimento, protezione e sostegno adeguati allo sviluppo psicofisico del proprio figlio.

Cos’è la genitorialità/ Genitori si diventa - La genitorialità è quel processo dinamico attraverso il quale si impara a diventare genitori capaci di prendersi cura e di rispondere in modo sufficientemente adeguato ai bisogni dei figli; bisogni che sono estremamente diversi a seconda della fase evolutiva.

Perchè la genitorialità è dinamica? - Non solo cambia nel tempo, e nel contesto sociale in cui cresce, ma cambia anche all’interno della stessa relazione, in base alle varie fasi della crescita del figlio. Non si può essere genitori sempre allo stesso modo, e con ciascun figlio.

Le funzioni del genitore - Ogni genitore stabilisce con il figlio un tipo di relazione specifica, in base non solo al proprio senso di sé e al proprio significato personale ma anche in base al tipo di legame strutturato con il figlio sin dai primi momenti della sua vita.

Prima di approdare a quali possano essere le competenze genitoriali, parliamo delle funzioni cui un genitore è chiamato. Una volta chiarita la funzionalità e il fine del genitore può essere più semplice usare e modificare le competenze a seconda della propria specifica situazione, vediamo alcune:

Funzione affettiva - Il genitore ama e offre affetto al proprio figlio. Ai bambini non basta qualcuno che sia loro da mangiare, ma hanno bisogno di qualcuno che voglia loro bene.
Funzione protettiva - Il genitore protegge il proprio piccolo che ancora non può muoversi in modo indipendente nel mondo.
Funzione interpretativa - Il genitore interpreta la realtà e ne rimanda il significato al figlio. Da come si comporta il genitore un bambino comprende ciò che è giusto, sbagliato, buono, cattivo, pericoloso, innocuo, divertente, ecc.
Funzione identitaria - Attraverso il suo sostegno e l’immagine che rimanda al figlio, il genitore crea e sostiene lo sviluppo dell’identità.

Le competenze genitoriali (...)

*** Ana Maria SEPE, psicologa, fondatrice e direttore di Psicoadvisor, Competenze genitoriali: caratteristiche di un genitore capace, 11 maggio 2016


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