mercoledì 27 gennaio 2016

#SPILLI / Chiesa, e noi laici (M. Ferrario)

Non sono credente. Ma sottoscrivo anche le virgole di quanto dice Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese. 

Ho riportato il suo pensiero in un #Mosquito appena pubblicato (qui)

Sarebbe così difficile, anche per un cattolico, assumere una simile posizione? 
Sì, è tanto difficile da apparire impossibile. 

Perché la Chiesa cattolica vive da sempre di ingerenze arroganti, prigioniera di un integralismo tanto più violento quanto più si dice dolce e preoccupato del 'bene comune'. Non si accontenta di dire la sua: vuole dire anche la mia. Senza peraltro accontentarsi di dire, ma imponendo la sua 'Verità' anche a chi crede che esistano solo 'verità': minuscole, plurali, rispettose. 

E noi laici (credenti, agnostici o atei: ma laici), essendo inesistenti, glielo lasciamo fare. Da sempre. 
Perché non sappiamo cosa significa essere cittadini.

*** Massimo Ferrario, per Mixtura

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