sabato 26 settembre 2015

#PIN / Vocazione (MasFerrario)


2 commenti:

  1. Stavolta dissento. Credo che tutti nasciamo per poter fare tutto. Totipotenti, come le cellule staminali. Il problema é che non sappiamo di esserlo, per il semplice motivo che non "sappiamo" proprio niente! E man mano che cominciamo a conoscere "qualcosa", questo fatalmente inibisce la conoscenza di qualcosa "altro". Ecco, la vocazione dovrebbe essere sempre quel "altro", e invece rimane spesso quel "qualcosa" che conosciamo e che finiamo per convincerci che sia il nostro destino; quello per cui siamo nati.

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  2. Grazie, Paolo, del tuo commento. Ma anch'io stavolta dissento. Non nasciamo 'totipotenti': perché non siamo, neppure allo stato potenziale, 'onnipotenti'. Possiamo diventare molto, ma non tutto. E comunque, come è stato detto da qualcuno (Jung, in primis), diventiamo sempre (se siamo capaci di diventare e ci 'mettiamo dentro il tutto di noi stessi') ciò che siamo. Anzi, è questo il nostro compito di esseri umani: diventare ciò che siamo. 'Individuarci'. Un compito non facile e per nulla scontato: più che altro un modello cui tendere, che forse non si realizza mai del tutto. Ma un compito, questo sì, a portata di tutti. E una condizione perché ciò avvenga, non sufficiente ma importante, è anche la 'vocazione'. Se la scopriamo e se la ascoltiamo, è più facile che riusciamo ad essere fino in fondo ciò che siamo.

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