domenica 22 febbraio 2015

#VIDEO #SOCIETA' / Khadija Gbla, Contro la Mutilazione Genitale Femminile



Khadija GBLA, afroaustraliana, 
consulente per i diritti umani, esperta 'cross-cultural'
Il 'Potenziamento' per mia madre: 
contro la Mutilazione Genitale Femminile, Ted, ottobre 2014
video, 18min40

Khadija Gbla è cresciuta tra due definizioni di cosa significa "essere una donna con potere". 
Mentre sua madre, originaria della Sierra Leone, pensava che circonciderla - e perciò soffocare i suoi impulsi sessuali - fosse la massima forma di potenziamento, la sua cultura di teenager australiana le diceva che si meritava il piacere e che ciò che le era successo era chiamato "mutilazione genitale femminile". 
(dalla presentazione del video)

Un intervento schietto, appassionato, a tratti giustamente irato anche se 'contenuto': e per questo ancora più trasparentemente arrabbiato. Basato sulla sua esperienza diretta, prima rimossa e poi all'improvviso casualmente consapevolizzata. 
Parole secche, chiare, molto logiche e razionali sulla violenza operata alle donne. 
E non solo nelle culture africane o asiatiche. Anche nei Paesi 'occidentali', in cui la multiculturalità ha ormai un peso sempre maggiore, per il numero degli immigrati. (mf)

° ° °

... mia mamma venne a casa un giorno e disse "Andiamo a fare una brava vacanza, una piccola gita." 
Ci ha messo in macchina, ha guidato per ore ed è finita in un cespuglio in una area remota del Gambia. In quel cespuglio, trovammo due capanne. 
Una vecchia signora ci venne incontro. Aveva qualcosa di etnico, era molto anziana. Scambiò due parole con mia mamma e se ne andò. Poi tornò e si allontanò ancora una volta verso una seconda capanna. Io stavo lì e pensavo, "È tutto molto strano. Non capisco, cosa sta succedendo?" L'altra cosa che ricordo, è che mia mamma mi portò in questa capanna. Mi tolse i vestiti, e mi tenne giù, bloccata, sul pavimento. Io mi divincolai e tentai di togliermela di dosso, ma non ci riuscii. Poi la vecchia venne verso di me con un coltello dall'aspetto arrugginito, uno di quei coltelli affilati, arancioni, quelli che non hanno mai visto l'acqua o la luce del sole. Pensai che volesse uccidermi, ma non lo fece. Scivolò lentamente lungo il mio corpo e finì dove c'è la mia vagina. Tenne fermo quello che ora so essere il mio clitoride, prese quel coltello arrugginito e cominciò a tagliare, millimetro dopo millimetro. Urlai, piansi, chiesi a mia mamma di togliersi così che il dolore si fermasse, ma tutto quello che lei disse fu: "Stai brava." La vecchia signora segò via la mia carne per quella che sembrò un'eternità, e quando finì, gettò quel pezzo di carne sul pavimento come se fosse la cosa più disgustosa che avesse mai toccato. Entrambe mi mollarono e mi lasciarono lì a sanguinare, a piangere, confusa su quanto era appena successo.
Non ne abbiamo mai più parlato.

Un giorno, stavo guardando il grafico dei diversi tipi di 'Mutilazione Genitale Femminile', MGF, dirò semplicemente MGF per fare prima 
Il tipo 1 è quando tagliano via il cappuccio. Il tipo 2 è quando tagliano l'intero clitoride. e parte delle grandi labbra, o le labbra esterne, e il tipo 3 è quando tagliano l'intero clitoride e ti cuciono le labbra e resta solo un piccolo foro per fare pipì e avere il ciclo. 
I miei occhi sono caduti sul tipo 2. Prima di quel momento, avevo avuto una sorta di amnesia. Ero così scioccata e traumatizzata da quello che era successo, che non ricordavo niente. Sì, sapevo che mi era successo qualcosa di brutto, ma non avevo alcun ricordo di ciò che era successo. Sapevo di avere una cicatrice laggiù, ma pensavo che tutte avessero una cicatrice laggiù. Era successo anche a tutte le altre. Ma quando guardai il tipo 2, mi tornò in mente tutto. Ricordai cosa mi era stato fatto. Mi ricordai di me nella capanna, con la vecchia signora e mia mamma che mi teneva giù.
Le parole non possono esprimere il dolore che provai, la confusione che provai, perché solo allora capii che ciò che mi avevano fatto era terribile che in questa società era chiamato "barbarie", era chiamato mutilazione. Mia madre aveva detto che si chiamava circoncisione, ma qui era mutilazione. » (Khadija Gbla, dal video)

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