sabato 24 gennaio 2015

#VIDEO #SOCIETA' #PSY / Andare oltre gli stereotipi




Riccarda ZEZZA, 1972, esperta in comunicazione e project management
esperienza di multinazionali, oggi imprenditrice, 
Liberi di immaginare un mondo oltre gli stereotipi, 
TedxCaFoscariU, 31 maggio 2014
video, 13min09

Riccarda Zezza, da due anni imprenditrice, ha fondato la società Piano C per innovare radicalmente l’organizzazione del lavoro e cogliere tutta l’energia delle risorse emergenti, come le donne. 
Il modello proposto da Piano C ha vinto nel 2012 il primo premio della Banca Europea per gli Investimenti come “Miglior Progetto di Innovazione Sociale in Europa”.
Questo intervento ci rivela come sia possibile aprire le gabbie della mente, abbattere i muri delle abitudini e uscire dalla trappola degli stereotipi. (dalla presentazione del video)

Abbiamo bisogno di definizioni e stereotipi: per capire la complessità del mondo.
E ci servono, oltre che per orientarci nel mondo, anche per 'proteggerci'.
Ma le definizioni ci imprigionano: ci mettono 'in scatola'. Dobbiamo romperle.
Il problema però è che non ci accorgiamo di averle in testa.
Come capire che uno stereotipo è diventato 'inabilitante'?
Riccarda Zezza suggerisce tre metodi: uno quantitativo e due più qualitativi.
Il primo è fondato sulle eccezioni alla regola. Quando le eccezioni, o 'anomalie', diventano statisticamente rilevanti, siamo di fronte a una gabbia.
Il secondo creterio, qualitativo, è la 'fatica' che proviamo quando viviamo dentro una gabbia.
E il terzo, anch'esso qualitativo, è un classico effetto collaterale dello stereotipo inabilitante: l'infelicità.
L'intervento prosegue con esempi chiari e concreti da cui prendere spunto per rompere gli schemi.
Suggestive ad esempio le citazioni di Rita Levi Montalcini e di Albert Einstein.
Un discorso ben proposto: svolto con pacatezza, equilibrio, efficacia. Rivolto alle donne, ma anche agli uomini.
Credo meriti il quarto d'ora di visione. (mf)

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